“LA SCRITTURA E’ PIU’ POTENTE DELLA GUERRA: IL MIO RIFIUTO ALLA VIOLENZA”

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Lettera Generica

“LA SCRITTURA E’ PIU’ POTENTE DELLA GUERRA: IL MIO RIFIUTO ALLA VIOLENZA”

Egregio Presidente e Autorità,

Vi scrivo questa lettera per informarvi che per la guerra io non partirò, sia perché a causa della mia disabilità motoria sarei inutile, ma soprattutto perché non voglio prodigarmi per una cosa così terribile e cosi disumana.

Vi avverto comunque con grande orgoglio che ho uno strumento più potente della vostra stupida e sporca guerra che è la scrittura che mi permette di esprimere le mie emozioni e di dare voce alle persone in difficoltà che il vostro Sistema in modo elegante e subdolo cerca di eliminare dietro ai vostri finti Sorrisi di Plastica perché ritenete queste persone non adatte al vostro concetto di Società Produttiva, Bella, Ricca e Potente.

Informate pure i Vostri che continuerò a darvi Fastidio e che se mi vengono a cercare mi possono anche sparare ma io non mi arrenderò.

Cordialità

Luca Faccio

Questa lettera nasce dopo aver ascoltato la canzone “IL DISERTORE” cantata da Fiorella Mannoia, da Ivano Fossati e da altri artisti.

Il disertore – Fiorella Mannoia live (Pace Proibita)

 

 

Ivano Fossati … “Il Disertore”

 

 

Canzone scritta da Boris Vian nel 1954 .

Il disertore – di Boris Vian, trad. G. Calabrese

Dall’album di Ivano Fossati Lindbergh (Lettere da sopra la pioggia) – EPIC, 1992

 

“Il disertore”

 

In piena facoltà egregio presidente
le scrivo la presente che spero leggerà
la cartolina qui mi dice terra terra
di andare a far la guerra quest’altro Lunedì

Ma io non sono qui egregio presidente
per ammazzar la gente più o meno come me
io non ce l’ho con lei sia detto per inciso
ma sento che ho deciso e che diserterò

Ho avuto solo guai da quando sono nato
e i figli che ho allevato han pianto insieme a me
mia mamma e mio papà ormai son sotto terra
e a loro della guerra non gliene fregherà

Quand’ero in prigionia qualcuno mi ha rubato
mia moglie, il mio passato la mia migliore età
domani mi alzerò e chiuderò la porta
sulla stagione morta e mi incamminerò

Vivrò di carità sulle strade di Spagna,
di Francia e di Bretagna e a tutti griderò
di non partire più e di non obbedire
per andare a morire per non importa chi

Per cui se servirà del sangue ad ogni costo
andate a dare il vostro se vi divertirà
e dica pure ai suoi se vengono a cercarmi
che possono spararmi io armi non ne ho

 

Testo tratto da https://www.riflessioni.it/testi_canzoni/fossati_3.htm

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