CIAO STEFANO!
Ciao Stefano,
è proprio difficile vivere senza la tua presenza fisica e la tua amicizia, anche perché ogni cosa mi ricorda di te, dal pc che uso che hai assemblato tu, dalle tante esperienze fatte insieme.
Desidero ribadire con forza che a te la vita piaceva e che la tua battaglia sul “Suicidio Medicalmente Assistito” non è stata una battaglia di una persona che promuoveva l’idea della morte, anzi tu difendevi il diritto alla libertà di poter scegliere.
Credo che ora il nostro compito sia portare avanti questa battaglia secondo le nostre possibilità ed esperienze di vita.
Il dolore per la tua perdita rimarrà per sempre, ma credo che “una parte” si debba trasformare in azioni concrete permanenti nel tempo.
Luca Faccio
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