CARISSIMA ANTONELLA CLERCI, ANCH’IO PENSO AL MIO FUNERALE

Torna a Blog
Img Ddbe38 Bb677e A0f06b 23adf6 49a302 3c25b0

CARISSIMA ANTONELLA CLERCI, ANCH’IO PENSO AL MIO FUNERALE

Carissima Antonella Clerci, anch’io molto spesso penso al mio funerale e mi piacerebbe fosse una grande festa con un gran buffet pieno di dolci e altro cibo, non voglio nessun rito religioso, né benedizione.

Vorrei che la bara fosse blu o turchese (Non ho ancora pensato se voglio essere cremato o meno, in caso decidessi di essere cremato la bara la vorrei di legno non lavorato e senza simboli religiosi, sulla bara vorrei la bandiera della Pace.

Vorrei che il feretro fosse portato in un prato dove le persone possano stare insieme, mangiare, ridere e ricordami esprimendo dei pensieri e che venissero letti detti testi sulla bellezza della vita.

Non rappresento né la sofferenza di Dio, ne sono stato infinitamente buono, sono simpatico e stronzo come tutti.

Anche se nella vita ho dovuto e devo lottare per ottenere cose che per altri sono semplici, sono felicissimo di vivere e di relazionarmi con le persone, anzi sono diventato molto più selettivo nello scegliere con chi relazionarmi.

Vorrei anche fossero raccolti dei fondi per aiutare le famiglie in difficoltà.

Al mio funerale vorrei fossero mandate le canzoni di Francesco Guccini e Pierangelo Bertoli, in particolare:

“L’albero ed io” di Francesco Guccini

 

“Così” di Pierangelo Bertoli

 

Non me ne vado presto, ho ancora un pochino da fare.

 

Desidero mandare un saluto e un abbraccio a Antonella Clerici.

 

Luca Faccio

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna a Blog
Consenso ai cookie con Real Cookie Banner