CARISSIMA ELISA, AIUTA I FAN DISABILI AD ACCEDERE AI TUOI CONCERTI
Carissima Elisa,
guardando “Domenica In” ho appreso che il 28 giugno 2022 sarai a Bassano Del Grappa in concerto, l’idea di un evento sostenibile mi interessa molto e per questo ho pensato di scriverti. Tuttavia, volevo portare alla tua attenzione anche un altro aspetto legato agli spazi e ai costi dei biglietti riservati alle persone disabili. I concerti mi sono sempre piaciuti e ne ho visti tantissimi da quando avevo 13 anni, anche se ho sempre dovuto lottare per la questione dei posti riservati alle persone disabili, perché a causa della tetraparesi spastica per spostarmi uso la carrozzina elettrica.
Mi piacerebbe molto assistere al tuo concerto a Bassano e per questo mi sono attivato per prenotare i biglietti per quella data: ho contattato il promoter che organizza l’evento e ho inviato tutta la documentazione che certifica la mia invalidità. Mi hanno risposto positivamente dicendomi che il prezzo del biglietto è pari a € 57,50 per l’accompagnatore. Per questo non ho confermato la prenotazione, visto il costo, per me, troppo elevato del biglietto. L’accompagnatore aiuta, compie delle azioni al posto della persona disabile, è come se la persona disabile dovesse pagare le proprie gambe, non credi?
Tra l’altro è obbligatoria la presenza di un accompagnatore per un disabile al 100% non autosufficiente. Nel mio caso specifico l’accompagnatore è mia moglie che, a causa di problemi di salute, purtroppo non lavora da qualche anno e viviamo solo con la mia pensione di invalidità: da qui il problema del costo elevato. Ciononostante vorrei davvero assistere al tuo concerto. Dal 2005, dopo essermi laureato in Scienze dell’educazione, ho aperto un blog dove tratto tematiche socio-politiche con particolare attenzione alla disabilità. Ho notato che con la ripresa dei concerti ci sono molte difficoltà nell’organizzazione e nella locazione delle persone disabili, questo perché i promoter da sempre pensano a vendere sempre più biglietti per pura questione economica, pertanto i posti sono pochi e le aree ridotte.
Quindi attraverso il mio blog www.lucafaccio.it ho lanciato un’iniziativa “Raccontami il tuo evento”, dove le persone mi possono raccontare il proprio concerto, inviandomi anche delle foto, e scrivere delle loro difficoltà di ogni tipo. Dal momento che stai facendo un lavoro fantastico con questo tour, con questi villaggi green, sostenibili e inclusivi – e sapendo che sei una persona molto empatica e sensibile perché ti seguo – vorrei proporti di aiutarmi nel divulgare questa idea e diffondere anche ad altri artisti il progetto di ampliare le aree riservate a persone disabili, così da dare a tutti la possibilità di assistere e seguire i propri artisti preferiti. In attesa di una tua risposta, ti saluto e ti ringrazio.
Luca Faccio
Lettera tratta da http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lfaccio/
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