CARO VITTORIO SGARBI, QUAL’E’ IL PROBLEMA?
Ritengo che Vittorio Sgarbi sia una persona in gamba e competente come critico d’arte e talvolta anche come opinionista nei vari salotti televisivi anche se alcune volte usa dei modi irruenti e poco eleganti (che non sempre condivido).
Sgarbi critica l’ultimo spot delle caramelle Dietorelle perché lo ritiene uno dei primi effetti del DDL Zan (Disegno di legge contro l’omotransfobia in discussione in Parlamento).
Nello Spot in un primo momento si vedono un ragazzo e una ragazza che dopo aver mangiato una gustosissima Dietorella si accendono di passione, in seguito si vedono due ragazze che sempre dopo aver mangiato una Dietorella si abbracciano scambiandosi un dolcissimo bacio
Vittorio Sgarbi ritiene che questo spot sia “stucchevole” contrariamente a ciò che penso io che lo ritengo un video fatto molto bene che dovrebbe avere un seguito.
Primi effetti del cosiddetto “Ddl Zan”. Guardate questo stucchevole spot di Dietorelle: immorale oer i bambini! Siamo nel campo della pornografia.
Cosa dice il garante per l’infanzia? https://t.co/V9rXteqnjl @Adnkronos @stampasgarbi @IlPrimatoN— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) May 15, 2021
Se ai bambini si spiega che anche due persone dello stesso sesso si posso amare non crea loro nessun trauma, diversamente accade se le cose non vengono spiegate.
Credo che se il nostro fosse davvero un Paese Civile e rispettasse le dimensioni interiori di tutti non ci sarebbe bisogno del DDL ZAN.
Con tutto il rispetto e la buona volontà non vedo dove stia realmente il problema sollevato da Vittorio Sgarbi.
Dott. Luca Faccio
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