CONTRASSEGNO EUROPEO PER DISABILI
Al ritorno dalle vacanze estive mio fratello mi consegna la pagina di un giornale dove compare un articolo dal titolo “Disabili: Parcheggi senza frontiere!” dove il giornalista ed inviato Valerio Staffelli su segnalazione di un utente compie delle ricerche su come si può ottenere tale permesso. Tale articolo mi ha stimolato ad effettuare varie ricerche in tal senso ho trovando il testo della 98/376/CE – Raccomandazione del Consiglio del 4 giugno 1998 su un contrassegno di parcheggiper disabili(in GU 12 giugno 1998, n. L 167)(Fonte www.edscuola.it ) dopo aver letto con attenzione tale Raccomandazione vista la mia poca conoscenza in materia legislativa ho deciso di verificare se tale Raccomandazione poteva venire considerata legge ed ho scoperto che l’articolo preso fin d’ora in considerazione non è una direttiva(perciò non ha l’obbligo di essere attuata ) ma è solo un invito da parte della C.E. ad aderire perchè così facendo si garantisce ad ogni singolo membro della Comunità Europea che ne ha diritto poter avere le stesse agevolazioni negli spostamenti. Non sono ancora riuscito a trovare in quali paesi il contrassegno europeo sia vigente ma appena saprò qualcosa in merito sarà mia premura informarvi. A questo punto mi sorge spontanea una domanda visto che dopo aver interpellato i vigili urbani di Bassano del Grappa e l’ufficio informa handicap della Asl 3 dove mi hanno detto che loro non sono a conoscenza di un contrassegno europeo per disabili da ciò deduco che l’Italia non è fra quei paesi che aderiscono a tale iniziativa . Mi chiedo semplicemente vista la creatività dei nostri politici di crearsi le leggi secondo i propri bisogni perchè non possono invece aderire al suggerimento della C.E? Tengo a precisare che l’invito ad applicare tale proposta non danneggia nessuno anzi agevola solo gli aventi diritto . In data 19/09/2005 mi sono recato al comando dei Vigili Urbani per avere la massima certezza che il contrassegno europeo non fosse ancora entrato in vigore oltre ad aver ricevuto tale conferma mi è stato detto che se una persona disabile proviene da uno stato dove tale permesso viene concesso e si reca in un altro dove invece non lo è rischia la contravvenzione L’attuale permesso rilasciato dai comuni di residenza ha solo validità sul territorio nazionale.
Dott. Luca Faccio
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