RISTORANTE VIETA WC “ACCESSIBILE” AI DISABILI

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RISTORANTE VIETA WC “ACCESSIBILE” AI DISABILI

Asolo (TV) 03 Agosto 2005 ore:18:00 circa. Mi trovavo a passeggiare per la romantica cittadina di Asolo, caratteristica località della provincia di Treviso ,quando ad un tratto ebbi una necessità fisiologica e mi misi alla ricerca di un bagno attrezzato o quanto meno accessibile. Le molteplici risposte negative giustificate, in quanto città storica di vecchia costruzione e di conseguenza non tenuta a fornire l’accessibilità per persone con handicap se non in locali in ristrutturazione o di nuova costruzione, mi hanno portato a chiedere aiuto ad un pubblico ufficiale non che membro della polizia municipale. Con il suo intervento ho ripercorso tutti i locali ricevendo nuovamente risposte negative finchè non mi è stato segnalato il nome di un ristorante (DUE MORI) il quale doveva avere sicuramente un bagno accessibile perchè stato ristrutturato, raggiunto il luogo accompagnato dal vigile urbano il quale ha chiesto e poi insistito nella richiesta(data l’informazione fornita in precedenza dai titolari di altri locali)di un luogo per lo meno agibile per poter soddisfare il mio impellente bisogno fisiologico, la titolare ha negato di avere un bagno attrezzato ma solo un bagno personale che forse poteva essere accessibile; ma prima indicarmi tale servizio ha insistito più volte affinché mi recassi altrove. Dopo aver visto da parte del vigile urbano una certa fermezza nella richiesta mi ha permesso di utilizzare il servizio. Appena entrato mi sono reso subito conto che il bagno era provvisto di maniglioni, tazza e lavandino a norma per disabili, anche se non completamente a norma per l’ampiezza, comunque “abbastanza” accessibile. Devo dedurre che da tale comportamento la titolare non desiderava farmi utilizzare tale servizio, anche se non so se questo atteggiamento possa rientrare in una non adempienza delle normative vigenti riguardo all’uso dei servizi igienici. Sono veramente indignato che nel 2005 ci possano essere ancora tali forme di discriminazione, mi chiedo pertanto se l’amministrazione comunale sia al corrente di tali episodi e cosa ne pensa al riguardo. Mi auguro che l’amministrazione compia delle verifiche e delle modifiche strutturali, qualora possibile, affinchè tali episodi non si ripetano più in futuro. Si ringrazia il comando della polizia municipale di Asolo per l’aiuto concreto fornito. Dott. Luca Faccio

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